“Allenare in Italia sarebbe il massimo, ma non mi precludo la possibilità di prendere le valigie e fare esperienze all’estero”. A parlare così qualche mese fa fu Hernan Crespo, che ha lasciato il calcio giocato a gennaio del 2012, dopo essere tornato a Parma, il club che lo ha portato in Italia consacrandolo a livello internazionale.
E proprio il Parma potrebbe rappresentare anche il futuro dell’ex attaccante argentino, oggi 38enne. A Crespo, infatti, il club emiliano ha deciso di affidare una formazione del settore giovanile, Allievi o Primavera.
La proposta è stata ufficialmente avanzata la settimana scorsa, ma per ora non c’è una risposta definitiva da parte dell’ex Lazio, Inter, Chelsea, Milan e Genoa. Crespo infatti si è presto alcuni giorni per riflettere e per sciogliere la riserva. Perché, se da una parte c’è la volontà di continuare a vivere in Italia e esordire sulla panchina di un club a cui è molto legato, dall’altra c’è la speranza della chiamata da parte di una prima squadra.
Nelle settimane scorse si era fatto il nome di Crespo per quanto riguarda lo staff che Clarence Seedorf avrebbe costituito in caso di permanenza sulla panchina del Milan (c’era anche l’ex difensore Jaap Stam). Il destino non fortunatissimo dell’olandese sulla panca rossonera ha però allontanato l’esordio di Crespo. Il quale da luglio 2013 è ufficialmente allenatore, con tanto di giudizio positivo da parte della Commissione d’esame che ha valutato la sua prova particolarmente brillante (come quelle di Fabio Grosso, Massimo Oddo, Andrea Sottil e Gianluca Zambrotta).
Nei prossimi giorni Crespo deciderà se seguire la strada tracciata da Pippo Inzaghi, che si è conquistato (non ancora ufficialmente) la prima squadra partendo dalle giovanili, o quella segnata, appunto, da Clarence Seedorf.
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